Distorsione alla caviglia: Sintomi, Cause e Rimedi Efficaci per una Guarigione Rapida

La distorsione di caviglia è una elongazione articolare con associato stiramento o rottura dei legamenti annessi all’articolazione. Solita di atleti professionisti e amatoriali, colpisce con maggior incidenza le donne (2:1) rispetto agli uomini, soprattutto in soggetti che praticano sport da contatto, in chi ha un BMI elevato, asimmetrie posturali o poco controllo motorio della caviglia.

La distorsione avviene quando la caviglia subisce movimenti bruschi che superano i suoi limiti naturali, provocando dolore, gonfiore e difficoltà a camminare.

Sintomi e rimedi: perché la caviglia si gonfia?

I sintomi più comuni sono dolore e gonfiore. Il dolore è una risposta che il nostro corpo mette in atto per limitare il movimento in maniera “naturale” e prevenire ulteriori danni. Il gonfiore è dovuto all’infiammazione che si instaura: a seconda dell’entità del trauma la caviglia risulterà più o meno gonfia, da un leggero edema fino ad un importante ematoma che può segnalare anche la presenza di lesioni concomitanti.

Il gonfiore indica l’infiammazione, spesso demonizzata, ma che è presente per permettere al nostro corpo di rigenerarsi; infatti, in alcuni casi prendere farmaci antinfiammatori allunga il tempo di recupero. Ovviamente si parla di casi valutati attentamente da un medico competente, ove la gestione senza farmaci possa essere attuata.

I rimedi più comunemente utilizzati prevedono ghiaccio, elevazione dell’arto leso e immobilizzazione solo in alcuni casi. La letteratura ci da indicazioni diverse che ti racconto nel paragrafo successivo!

Come curare una distorsione? Cosa fare e cosa non fare

Le distorsioni non devono in alcun caso essere trascurate: una caviglia non trattata ha l’alta probabilità di sviluppare una instabilità cronica. Dunque, prima di limitare la propria libertà di muoversi, passeggiare o fare sport senza pensieri, ti consiglio di rivolgerti ad un fisioterapista per capire come gestire al meglio il tuo problema!

Negli ultimi anni la letteratura ha sviluppato vari protocolli di gestione della distorsione acuta di caviglia, il più recente si chiama:

PEACE and LOVE

Le parole sono acronimi che definiscono le azioni da compiere a seguito dell’infortunio per accelerare il miglioramento clinico. PEACE si riferisce a quello che si deve fare non appena avviene l’infortunio, mentre LOVE a cosa fare nelle fasi successive di una distorsione di caviglia. Le iniziali sono in inglese, ma per evitarvi ulteriori sforzi vi fornirò ogni traduzione accanto:

P –> Protection (Protezione)

E –> Elevation (Elevazione)

A –> Avoid anti-inflammatory drug (evitare farmaci antinfiammatori)

C –> Compress (Bendaggio)

E –> Education (Educazione)

And

L –> Loading (Carico ottimale dettato dal dolore percepito)

O –> Optimism (Ottimismo)

V –> Vascularization (Vascolarizzazione)

E –> Exercise (Esercizio fisico)

Mentre alcune parti del protocollo possono essere gestite in autonomia dal soggetto infortunato, altre hanno bisogno della supervisione di un fisioterapista che ti insegnerà a gestire la tua caviglia, ti farà riguadagnare forza e resistenza muscolare utili a prevenire l’instabilità cronica, e migliorerà il tuo equilibrio e la tua percezione inconscia della caviglia per evitare ricadute.

Tempi di recupero

La prognosi di una distorsione di caviglia si stabilisce dall’entità della lesione. Quando vi è associata una frattura (evidenziabile solo tramite una radiografia) le tempistiche saranno più lunghe, mentre con una distorsione di lieve entità possono bastare pochi giorni.

Come descritto dal protocollo del paragrafo precedente, non si deve esagerare quando si sente dolore poiché esso, in fase acuta, è un segnale da interpretare e che può suggerire un carico troppo elevato per il lavoro che la caviglia può svolgere al momento. Tanti pazienti mi chiedono quando iniziare a camminare, e la mia risposta è in funzione di quanto appena spiegato.

In un soggetto sportivo, con una distorsione di lieve/moderata entità, il ritorno allo sport e al carico totale può allungarsi fino a 70 giorni dall’infortunio. Questo tempo è necessario alla rigenerazione tissutale, al rinforzo adeguato dei muscoli e tendini della caviglia e al recupero della sensibilità profonda. Comunque, il fisioterapista è in grado di valutare la possibilità di farti fare sport con test specifici di funzionalità.

Consiglio finale di un fisioterapista

In fase subacuta la cyclette è un esercizio utile per recuperare da una distorsione di caviglia, e ancora più utile se persiste una limitazione del movimento di dorsiflessione. Infatti, questa aumenta la vascolarizzazione promuovendo il recupero.

Il tanto amato ghiaccio è utile a migliorare il dolore, ma essendo un antinfiammatorio talvolta può allungare la prognosi. Questo non significa che non sia opportuno, ma sicuramente deve essere usato con criterio e dopo una opportuna valutazione del fisioterapista o del medico specialista. Comunque, 15 minuti di ghiaccio aiutano nel ridurre la sintomatologia dolorosa e il gonfiore, oltre questo tempo non ha senso continuare a tenerlo per tale scopo.

Il tuo Fisioterapista,

Matteo

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