Spalla Congelata: Significato, Cause, Sintomi e Trattamenti

Cosa Significa e Cos'è la Spalla Congelata

Sì, non tutti sanno che la spalla si può “congelare”! Tipica delle donne tra i 40-45 anni o tra i 55-60 anni, la “spalla congelata”, o capsulite adesiva, è una delle patologie più limitanti e fastidiose che possono colpire questa articolazione. Questa condizione si verifica quando la capsula articolare, un tessuto connettivo che avvolge l’articolazione della spalla, si infiamma e si ispessisce, formando aderenze che riducono lo spazio articolare e limitano l’escursione di movimento.

Cause della Spalla Congelata: Perché Viene

La capsulite adesiva è ancora oggi oggetto di studio, poiché molti pazienti sviluppano questa condizione senza una chiara causa scatenante. Nella sua forma secondaria, la spalla congelata può insorgere a seguito di un trauma da caduta o strattonamento: inizialmente sembra non ci siano danni, ma dopo circa un mese inizia un lento decadimento della mobilità della spalla accompagnato da dolore. Secondo vari studi scientifici, un fattore predisponente alla capsulite adesiva è la presenza di patologie sistemiche come il diabete, che aumenta la probabilità di sviluppare questa condizione.

Sintomi e Diagnosi della Spalla Congelata

Quando valuto pazienti con capsulite adesiva, i sintomi variano in base allo stadio della patologia:

Stadio 1: Insorgenza subdola del dolore senza limitazione di movimento. In questa fase, può essere facilmente confusa con una tendinopatia, ma nelle spalle congelate il dolore può irradiarsi fino alla mano.
Stadio 2: La spalla è quasi immobile e presenta un dolore elastico: in qualsiasi posizione la spalla è posta, si manifesta dolore intenso.
Stadio 3: Il dolore diminuisce, ma la mobilità resta fortemente limitata.

Trattamenti per la Spalla Congelata

Il trattamento conservativo è la prima linea d’intervento per risolvere la spalla congelata. Oltre ai farmaci prescritti dal medico e alle iniezioni di corticosteroidi per ridurre infiammazione e dolore, la fisioterapia è fondamentale. Questa include mobilizzazioni della spalla ed esercizi per migliorare rigidità, dolore e forza muscolare, con l’obiettivo di ripristinare la normale funzionalità della spalla. Se il trattamento conservativo non è efficace, si può considerare lo sblocco articolare sotto anestesia o un intervento chirurgico in artroscopia.

Come Dormire con la Spalla Congelata

Per alcuni, la posizione sdraiata può mettere in tensione la capsula articolare della spalla, aumentando il dolore. Consiglio di dormire con un cuscino più alto dietro la schiena in una posizione semi-seduta, che solitamente allevia il dolore. Altrimenti, trova una posizione che risulti confortevole e asintomatica per te.

Conclusioni

La spalla congelata non guarisce rapidamente da sola; basti pensare che il recupero completo con i trattamenti può richiedere fino a 9 mesi. Studi scientifici dimostrano che la fisioterapia è essenziale per un recupero ottimale e veloce, quindi è consigliabile consultare uno specialista se si sospetta questa condizione.

Esercizi Utili per la Spalla Congelata

Per chi è arrivato fino alla fine dell’articolo, ecco alcuni esercizi utili in base al livello di irritabilità e dolore:

Forte Irritabilità: Utilizza un bastone o un manico di scopa. Sdraiati su un tappetino, metti un asciugamano sotto il gomito del braccio interessato, impugna il bastone con entrambe le mani, piega il gomito del lato della spalla lesa, e ruota il braccio in fuori e dentro, lasciando che il movimento sia guidato dal braccio sano.
Irritabilità Moderata: Sdraiati a pancia in su, metti un asciugamano sotto il gomito della spalla affetta. Esegui movimenti di rotazione esterna ed interna in modo attivo. Poi come altro esercizio, apri il braccio lateralmente, piega il gomito a 90°, e ruota il braccio prima verso la testa e poi verso il bacino. Evita il dolore durante e dopo gli esercizi.
Poca Irritabilità: Ripeti gli esercizi precedenti, ma aggiungi un peso in mano per aumentare l’attivazione muscolare, assicurandoti che non causino dolore durante o dopo l’esercizio.

A presto!

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